A Settembre dovrebbe avvenire l'apertura delle scuole ma la realtà è che non vi è nulla di certo in proposito. I dati Covid e la varianti che si manifestano mese per mese nei vari paesi gettano allarme a livello Europeo e mondiale, motivo per cui si vive sospesi in una bolla di sapone. Ma cosa accadrà a Settembre con la scuola?
Il ritorno a scuola con il Covid Settembre la "prova del 9"
La "" per il rientro a scuola degli studenti ci sarà a Settembre, ancor di più nei mesi autunnali ed invernali che seguiranno.
Il Governo non si esprime in merito ma il Ministero della Sanità e gli organi preposti in tal senso, anche a livello europeo, lanciano un allarme: le varianti sono moltissime e si stanno diffondendo ovunque, dunque se pur il numero dei guariti e dei vaccinati aumenta di giorno in giorni, i casi, anche se con esito non letale o con scarsi sintomi, tenderanno ad aumentare.
Ciò potrebbe compromettere il rientro regolare a scuola di bambini e ragazzi, e mettere a dura prova le famiglie già lungamente sospese tra aperture e chiusure che si alternano ormai da più di un anno. Le non riaperture faranno felici i bambini che non amano andare a scuola, ma non chi preferisce studiare e socializzare.
Organizzazione familiare
Sebbene vi siano stati piccoli aiuti per le famiglie come i Bonus Baby sitter o simili, si auspica che nel tempo, le famiglie trovino il modo di organizzarsi a livello familiare. Scambi tra famiglie, vicinato, associazioni e centri sociali o piccole realtà nate proprio in seguito alla chiusura delle scuole potrebbero agevolare la vita dei genitori lavoratori e di chi non è in grado di gestire la DAD ed i compiti dei figli.
Organizzarsi in modo autonomo, e per tempo, può permettere alle famiglie di uscire dalla morsa scuola si, scuola no. Ma, come ben si sa, non tutti riusciranno a farlo e si ritroveranno a dover gestire lavoro e figli, scuola aperta e scuola chiusa navigando in un mare di difficoltà. Anche chi non lavora e può badare ai propri figli ha però delle difficoltà oggettive, talvolta, nel riuscire a seguire i programmi scolastici e la DAD.
Non tutti hanno apparati idonei, alcune famiglie hanno un solo PC, che viene condiviso tra più figli, altre non ne possiedono proprio; ci sono poi aree geografiche che non sono ben coperte dalla connessione e almeno in tal senso, ci si augura che il Governo riesca a provvedere entro il mese di Settembre, anche perché come testimoniano i dati statistici il LIVELLO DI ISTRUZIONE POST COVID è notevolmente calato.
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