Lo smart working rappresenta oramai una realtà consolidata anche in Italia, non solo per via delle necessità causate dalla pandemia. Il digitale, infatti, da diversi anni consente alle persone di guadagnare cifre importanti abbracciando una delle tante professioni digitali attualmente disponibili.
Di contro, sebbene in apparenza possa sembrare semplice, in realtà il lavoro da casa ha anche alcune controindicazioni, come lo stress, la solitudine e la sedentarietà. Vediamo quindi 5 consigli utili per migliorare questa situazione.
Organizzarsi con uno spazio di lavoro in casa
Il primo passo per ridurre lo stress quando si lavora da casa è avere uno spazio di lavoro ben organizzato, e soprattutto collocato in un ambiente al riparo dal caos domestico e dai rumori provocati dal traffico cittadino.
Una stanza dedicata sarebbe l'ideale ma, se ciò non è possibile, conviene organizzarsi allestendo la propria postazione di lavoro in un angolo riparato della propria abitazione. In questo modo ci si potrà concentrare meglio abbattendo le distrazioni.
Mettersi in regola con il fisco e la legge italiana
La legge italiana prevede l'obbligo per i freelance di aprire la partita IVA, così da regolare la propria posizione con il fisco. A tal proposito, è utile rivolgersi ad un consulente online come Fiscozen, per valutare le diverse opzioni disponibili e ricevere assistenza nello svolgimento della proceduta di attivazione.
Solo così si ha la certezza di non commettere errori, in particolare riguardo al regime fiscale e al Codice ATECO da utilizzare negli anni a venire. Concedersi delle pause attive Quando si lavora da casa, è importante non trascurare il proprio benessere fisico.
Infatti, stare seduti davanti al computer per ore e ore può causare diverse conseguenze, come dolori al collo e mal di testa, oltre a problemi di postura e alle articolazioni, e all'aumento di peso.
Per evitarlo, è consigliabile fare di tanto in tanto delle pause attive: ad esempio, ci si può alzare la mattina presto e fare una passeggiata, oppure dedicare un'ora alla palestra in casa quando si stacca dal lavoro.
Il movimento fisico, fra l'altro, riduce lo stress per via dell'aumento della produzione di endorfine.
L'ordine come soluzione allo stress
Il passo successivo è imparare a gestire la propria salute mentale ricorrendo all'ordine come soluzione. In sintesi, vuol dire mantenere in ordine la casa e il proprio spazio di lavoro evitando il caos, ad esempio, sulla scrivania.
Una zona di lavoro ben ordinata e pulita, infatti, permette di pensare con maggiore chiarezza e di concentrarsi meglio, riducendo così lo stress causato dalla confusione.
Sì alla tecnologia, ma senza esagerare
Infine, è importante utilizzare la tecnologia in modo consapevole e responsabile. Infatti, l'uso eccessivo dei dispositivi digitali può portare a gravi problemi come ansia e depressione, e può ovviamente diventare una pericolosa fonte di distrazione quando si lavora.
Premesso che sarà molto difficile limitare il tempo trascorso di fronte al monitor, si può attenuare questo problema evitando di usare lo smartphone nei pochi minuti di pausa che ci concediamo, preferendo - come detto - l'attività fisica e sportiva.