In primavera i pollini possono causare una serie di problematiche in adulti e bambini. Se l'inverno porta con se i malanni di stagione, febbri, raffreddori e bronchiti, la primavera si scatena con i pollini ed i cambi di tempo improvvisi che, specie negli ultimi anni sono intensificati. Le allergie di primavera e i bambini sono un argomento molto importante da considerare per vedere come prevenire e quando intervenire.
Allergie di primavera e i bambini: quando e come intervenire
In primavera evitare e "schivare" i pollini, è un'impresa impossibile. Per molte persone la primavera diventa un periodo di starnuti, raffreddore, bronchite ed asma. Anche i bambini sono soggetti alle allergie da polline e dunque seguendo i consigli del pediatra dovremo evitare alcune cose.
In primo luogo eviteremo di frequentare zone e luoghi in cui abbondano le fioriture stagionali, tra essi ii parchi. Sebbene la primavera suggerisca le uscite all'aria aperta, in questa stagione per i bambini allergici e meglio concedersi della gite al mare e approfittare degli effetti benefici dello iodio e del mare.
Oltre a questo se abbiamo un giardino, eviteremo di piantare alberi e fiori che sappiamo poter danneggiare la salute del bambino. Alcune specie non fioriscono, altre tendono ad essere più allergizzanti di altre.
Bronchite allergica cosa fare
Sicuramente se il vostro bambino è un soggetto che soffre di bronchite allergica avrete fatto larga esperienza di bronco-dilatatori ed aerosol.
Anche gli ambienti domestici andranno tenuti puliti e spolverati ed è consigliabile utilizzare alcuni apparecchi in grado di filtrare l'aria, i purificatori d'ambiente, in modo tale si riesce a mantenere l'ambiente più sano e si diminuiscono i rischi che possono far evolvere una tosse in bronchite e poi in asma.
Le vie respiratorie dei bambini sono piccole e sottili ed infiammare bronchi e bronchioli con particelle inalate è facile.
Igienizzanti anti-acaro
Oltre all'allergia ai pollini spesso i bambini hanno anche una certa sensibilità agli acari della polvere e questo potrebbe aggravare ulteriormente la situazione. Non disperate: da mamma di tre figli allergici vi confermo che con la crescita questi disturbi si alleviano se non altro perché le vie respiratori aumentano di volume e permetto il passaggio a maggior quantità di aria.
L'asma passa con la crescita (quasi sempre). Intanto usate un cuscino anti-acaro e copriletto anti-acaro e adottate alcuni prodotti per l'igiene anti-acaro, in grado di neutralizzare questi insettini fastidiosi.
Sicuramente non solo la primavera può essere un problema, spesso i bambini tendenzialmente allergici lo sono su più fronti, incluso quello alimentare.
Abbiamo voluto però approfondire l'argomento allergie di primavera e i bambini: quando e come intervenire, in quanto la primavera rappresenta, senza dubbio, un momento delicato per i bambini allergici.
Tutto ciò che può irritare le vie respiratori va evitato, i cuscini e di pupazzi vanno trattati con prodotti specifici o congelatore in modo tale da diminuire gli agenti potenzialmente irritanti. Le uscite all'aria aperta sono consigliate ma in luoghi lontano da fioriture ed eccessivo smog.
Sono da evitare le uscite nelle giornate troppo ventose (per ovvi motivi). Se siete costretti ad uscire portate con voi un bronco-dilatatore spray di quelli che vi segnerà sicuramente il vostro pediatra di fiducia.
Ma con le giuste precauzione e di consigli del proprio pediatra, sarete in grado di far fronte aa questa situazione senza eccessivo stress.
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