Molti anni fa, quando desideravo avere il secondo figlio che non ne voleva sapere di arrivare, sono stata sottoposta a vari esami, tra cui l'isterosalpingografia. Una delle domande che ogni donna in procinto di fare questo esame si pone è:<<sarà doloroso?>>...
Personalmente ritengo che l'esame non sia particolarmente doloroso, il lieve dolore che si percepisce è simile a quello che si presenta all'inizio del ciclo mestruale, ma è altrettanto vero che la soglia di sopportazione del dolore è molto soggettiva e dipende dallo stato psicologico del momento, quindi se posso darvi un consiglio, andate tranquille e serene a fare il vostro esame, più sarete tranquille meno avvertirete il fastidio dell'esame stesso, sopportabilissimo e di breve durata (circa 10 minuti).
L'isterosalpingografia è un esame che consente un'analisi morfologica dell'utero e delle tube; esso non ha però carattere funzionale, cioè non consente di valutare la funzionalità e pervietà effettiva delle tube che potrebbero apparire regolari all'indagine isterosalpingografica pur non funzionando correttamente.
L'esame consiste nella iniezione di un mezzo di contrasto radiologico all'interno della cavità uterina, quindi mediante l'esecuzione di alcune radiografie ne viene visualizzato il decorso all'interno della cavità uterina stessa e lungo le tube, ottenendo delle immagini in negativo di tali strutture.
La presenza di una alterazione a carico della cavità uterina o di occlusioni tubariche possono essere messe in evidenza con questo esame sotto forma di "difetti di riempimento" o "assenza di progressione del mezzo di contrasto".
Di recente alcuni centri medici propongono la sonoisterografia un esame condotto mediante l'impigo di ultrasuoni, evitando l'utilizzo di mezzi iodati e l'impiego di radiazioni.