Ci sono un gran numero di coppie che pur desiderando ardentemente un figlio non riescono ad averlo. Nel corso degli anni la medicina ha fatto degli enormi progressi nel campo delle inseminazioni artificiali, in molte città sono sorti centri specializzati sia privati che pubblici.
La prima fecondazione in vitro si è avuta ad opera di uno specialista in anatomia di origini inglesi "Edwards", il quale impiantò un ovulo, precedentemente prelevato e fecondato in vitro, nell'utero di una donna che avendo ambedue le tube chiuse, non poteva essere fecondata in maniera naturale.
Combattere la sterilità: inseminazione artificiale
I centri che operano la Fecondazione in Vitro o Embryo Transfer "FIVET", sono numerosi e riaccendono le speranze di molte donne condannate alla sterilità.
La fecondazione in vitro consiste nel far incontrare il gamete femminile e quello maschile al di fuori del loro ambiente naturale creando condizioni appropriate.
Si ottiene lo spermatozoo dal padre (o da un donatore in caso di sterilità paterna), attraverso la banca del seme dove viene conservato, mentre si preleva un follicolo ovarico della madre, in fase pre-ovulatoria, aspirandolo attraverso una puntura, effettuata con la guida di un laparoscopio che viene introdotta attraverso un piccolo foro praticato sulla parete addominale, in alternativa ci si avvale dello strumento ecografico.
Quando l'embrione, ottenuto dalla fecondazione in vitro, raggiunge lo stadio che va da due ad otto blastomeri, viene reintrodotto nell'utero, dove ad un successivo impianto seguirà una gravidanza. L'impianto deve avvenire in modo spontaneo, non sempre va a buon fine, motivo per cui vengono generalmente introdotti in utero più embrioni, talvolta si assiste a impianti multipli con gravidanze gemellari, mentre altre volte l'operazione va ripetuta 4 o 5 volte prima di avere il risultato sperato, ossia una gravidanza.
Oltre al FIVET, troviamo un'altro tipo di fecondazione artificiale il GIFT " Gamete Intra Falloppian Transfer", in questo metodo la fecondazione non si realizza fuori dal corpo materno (vitro), ma direttamente nella tuba (canalino che collega l'ovaio all'utero e che consente attraverso esso la discesa dell'ovulo nell'utero con successivo impianto a seguito di avvenuta fecondazione da parte dello spermatozoo).
Nel GIFT si applicano due differenti tipi di fecondazione:
- Nel primo vengono inseriti nella tuba ovocita e sperma
- Nel secondo, invece, viene inserito solo l'ovulo, lasciando che gli spermatozoi lo raggiungano in modo naturale attraverso un rapporto normale, tecnicamente risulta essere il metodo più naturale.
Il desiderio di avere un figlio può sembrare paradossale in un epoca in cui il tasso delle nascite si è ridotto notevolmente e in cui le coppie che decidono di non avere figli sono molte, ma per chi desidera ardentemente un figlio, il problema della sterilità è serio, e va ad influire in modo considerevole nella serenità di una vita di coppia, privata della possibilità di concepire un figlio.
Per questo motivo, nei principali ospedali e nelle università, sono sorti ambulatori e centri specializzati nei problemi inerenti la coppia e la sterilità.
La coppia sterile deve armarsi di pazienza, cercare uno specialista o un centro qualificato che abbia una chiara e documentata esperienza nel settore, per poter progettare serenamente tutti gli accertamenti del caso e gli approcci terapeutici.