I bambini vanno indirizzati sia nel
gioco che nello studio così come
nell'alimentazione in modo sereno. Si
apprende a giocare, a studiare a
relazionarsi con gli altri e a mangiare
in modo sano e spontaneo, spesso
emulando gli adulti.
Fermo restando che, ogni bambino è un caso a se anche in termini di carattere ed alimentazione, la regola di base per aiutarli a crescere in maniera serena è la pazienza e l'emulazione. Genitori educati, avranno figli educati. Adulti che mangiano in maniera sana un po' di tutto, tenderanno ad avere bambini curiosi e ben disposti verso il cibo. Ansia, forzature e cattivo esempio, invece, tenderanno a sviluppare l'effetto contrario.
I bambini e il cibo: un rapporto da guidare con pazienza
Alla base di un buon rapporto con il cibo si hanno molti fattori che possono influenzarlo: lo stato d'animo dei genitori nei confronti del rapporto con il cibo che hanno loro stessi, o quando nutrono il loro piccolo; lo stato di salute: ovviamente se il bimbo è intollerante o allergico ad alcuni alimenti, o ha problemi di salute potrebbe essere inappetente.
Tolti i casi estremi, diremo che il gusto si sviluppa parallelamente alla crescita, e che bambini che vivono in famiglie dove si mangia di tutto, frutta, verdura, carne, pesce, cereali etc. tenderanno a voler assaggiare tutto e a mangiare tutto senza problemi. Le forzature, comunque sia, costituiscono uno grosso pericolo che potrebbe innescare il rifiuto del cibo da parte del bambino ed un alimentazione travagliata e problematica.
Quando il bambino rifiuta un cibo
Alla base del rifiuto di un cibo specifico potrebbe nascondersi un' allergia o un intolleranza. Talvolta si tratta davvero solo di gusto personale ma, se il bambino mangia un po' di tutto è presenta ostilità solo verso alcuni cibi, in linea di massima è opportuno non forzare la mano, ed assecondare i suoi gusti che, comunque, con la crescita potrebbero modificarsi. I bambini piccoli prediligono i sapori dolciastri. Per questo le prime pappa e sono dolci. Poi, via via si introducono cibi sapidi e pappe dal sapore diverso. Lo svezzamento deve avvenire in modo graduale e senza traumi, consentendo al bambino di avere il tempo necessario per familiarizzare con il nuovo sapore. Tenete conto che durante la dentizione potrebbe sorgere inappetenza, in questo caso il bambino preferirà cibi freschi e morbidi.
I pasti del bambino: regolarità
I pasti del bambino dovrebbero seguire degli orari specifici a cadenza regolare, specie il pranzo e la cena, in modo tale da distanziarli dalle merende (mai troppo cospicua) e favorire l'appetito ed il pasto. Un bambino che mangia in modo irregolare e, a qualsiasi orario dolci e cibi vari, finirà per fare i capricci e non avere fame all'ora del pranzo e della cena. Attenzione ai dolci, ai succhi di frutta, e alla caramelle somministrate in prossimità dei pasti, tendono a togliere l'appetito. L'ambiente in cui si svolgono i pasti deve essere, sereno, tranquillo, e svolgersi con i tempi dovuti, senza distrazioni ne fretta.
Stimolare l'appetito con il movimento e l'aria aperta
Qualora il piccolo sia stato poco bene, o sia tendenzialmente inappetente, sarà utile fargli fare uno sport o semplicemente, stimolare il movimento facendolo giocare a palla, andare in bicicletta o sul triciclo, portandolo al parco giochi e facendogli cambiare aria portandolo al mare, in montagna, o in luoghi simili.
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