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Oggi mamma news

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Un piccolo universo, dedicato alla famiglia, alle mamme e ai figli.


Ciuccio si o no? Ecco perché fa male

Pubblicato da Mara Mencarelli su 16 Ottobre 2018, 11:48am

Tags: #1° anno di vita

La suzione è un atto naturale e consolatorio per il bambini. Si succhia il pollice il pugnetto e, se glielo diamo anche il ciuccio. Ma il ciuccio è indicato per i bambini?

 

Ciuccio si o no? Ecco perché fa male

 

Erroneamente si ritiene che il ciuccio e la suzione possano far male ai denti in realtà si tratta di una mezza verità in quanto, se intinto in zucchero e miele, come facevano le nonne e le mamme di un tempo, può causare problemi ai denti in crescita. La placca batterica infatti, si nutre si sostanze dolci favorendo l'insorgenza della carie. Inoltre, è sbagliato abituare il bambino, sin da piccolo ai sapori dolci. 

Ciuccio si o no? Ecco perché fa male

Ciuccio si o no? Ecco perché fa male

Il ciuccio ed il palato dei neonati

 

I tessuti e le articolazioni del neonato sono molto elastiche ciò in virtù del fatto che sono giovani ed in crescita e che devono affrontare la nascita adattandosi al canale del parto. Non da meno il  cranio, le sue ossa, ed il palato incluso. La suzione praticata mediante ciuccio molte ore al giorno può, dunque, modificare il palato del neonato in maniera non consona alla dentizione futura. Il ciuccio dunque sarebbe da evitare o quantomeno da usare in maniera moderata.

Sappiamo però che alcuni bambini presentano un attaccamento esagerato al ciuccio, usato per calmarli, coccolarli e per allungare il tempo tra una poppata e l'altra. In mancanza del ciuccio il neonato si consola succhiando il pugno della mano, talvolta il lenzuolino, altre volte il pollice. Anche la pratica di succhiarsi il pollice non andrebbe favorita in quanto il piccolo tende a portarlo alla bocca troppo spesso causando anche in questo caso una malformazione del palato.

Ciuccio, pugnetto e pollice: qual'è la soluzione migliore?

 

Ogni neonato sente, in maniera maggiore o minore, la necessità di succhiare e "ciucciare". Per questo motivo si dovrà comprendere quale sono le esigenze di nostro figlio e comportarci di conseguenza. Alcuni bimbi, se non abituati al ciuccio, succhiano ben poco e si consolano tranquillamente quando hanno fame, sonno, o qualche mal di pancia, succhiando il pugnetto. Questa è la pratica decisamente più corretta per un  neonato.

  • E' consigliabile quindi non favorire l'uso della suzione del pollice ne tanto meno quella del ciuccio che comunque nei primi 2/ 3 mesi potrà essere usato con molta moderazione e solo nei momenti più critici come ad esempio una crisi di pianto per fame.
  • E' consigliabile adottare ciucci di piccola dimensione schiacciati. Assolutamente da evitare l'uso del ciuccio fino ai 2 3 anni.
  • Se il vostro bambino ha innato il desiderio di succhiarsi il pollice cercate di toglierglielo dalla bocca quando vedete che si accinge a compiere in tale pratica e porgetegli la il dorso della manina a pugno, il lenzuolino o, il ciuccio  ma solo per un breve periodo. 

 

Come comportarsi con il ciuccio

 

Alcuni neonati non amano in assoluto succhiarsi il pollice e, anche se glielo porgete, lo toglieranno preferendo il pugnetto. Altri, amano il ciuccio sin da subito, altri ancora, invece, tenderanno a sputarlo.

Considerando l'adattamento del neonato all'ambiente, alle frustrazioni e ai primi mesi di vita, cercate, in via di massima, di assecondarlo, limitando la pratica che lui stesso tende ad adottare. Una volta  trovato il giusto equilibrio tra poppate, sonno, colichette ed altro, abituate il piccolo a "bastarsi e consolarsi" evitando pollice e cuccio.

Sul pollice talvolta viene messa una sostanza amarognola per far desistere il piccolo alla suzione eccessiva, per quanto concerne il ciuccio andrà limitato e tolto il prima possibile. 

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