Chi può richiedere il bonus bebè
Si sente parlare di bonus bebè o bonus bimbi ma non tutti sanno come richiederlo ne quali sono le caratteristiche che si deve possedere per poterne usufruire. Diciamo che si dovrà essere una mamma lavoratrice, non avere l'esenzione per il pagamento dell'asilo nido od altre agevolazioni simili come, ad esempio, i Fondi per le Politiche delle Famiglie. Infine, i dipendenti dell Pubblica Amministrazione, non potranno usufruire del bonus bebè. Per usufruire di tale agevolazione non si dovrà presentare la richiesta di congedo parentale. Le mamme lavoratrici possono richiedere il bonus bebè, ma lo stesso verrà erogato secondo alcuni parametri specifici.
Come presentare la domanda del bonus bebè
Per presentare la domanda per usufruire del bonus bebè andrà effettuata quando viene aperto il bando di concorso (generalmente a Luglio). Le graduatorie verranno stilate in base al modello ISEE che andrà allegato alla domanda. Il bando di concorso è indetto dall'IMPS. Le graduatorie verranno rese pubbliche dopo quindici giorni dalla data di scadenza del bando. Altra norma da rispettare, è quella che prevede di effettuare la richiesta entro 11 mesi del congedo di maternità.
In che consiste il bonus bebè
Infine, vediamo in che consiste il bonus bebè ed il suo importo effettivo. Il bonus bebè è di 300 euro mensili, viene erogato per la durata di 6 mesi ma, tale periodo, subisce delle riduzioni, qualora la mamma lavori part-time o sia una lavoratrice autonoma (3 mesi). Non verranno stanziati fondi in contanti ma bensì, l'ente rogante, ossia l'IMPS provvederà direttamente a pagare l'asilo nido, o in alternativa, fornirà dei buoni cartacei alla mamma. Attraverso questi buoni bebè, si potrà pagare la struttura ed il lavoro accessorio, ossia il servizio di baby sitting o l'asilo nido.
Ti potrebbe interessare: