Dunque , questo titolo può sembrare un po' insolito, i bambini piccoli, o meglio i neonati, piangono per fame, per sete, per freddo o caldo, per solitudine, per coliche gassose, ma non solo. Un neonato può piangere per sonno o stanchezza, ma ci siamo mai chiesti perché i neonati spesso, piangono dal pediatra, o magari durante un battesimo? Non è l'aspetto del pediatra, ne tantomeno quello del parroco, a far piangere un neonato, ma molto spesso il suo pianto nasce da un istinto primordiale, "quello di conservazione".
L'istinto primordiale di conservazione è innato ed è, in questo caso, riconducibile a stimoli sensoriali uditivi olfattivi ed emozionali. Per quanto può sembrarvi strano, spesso le prime ad essere in ansia, quando portiamo il nostro bambino dal pediatra per un controllo, per una patologia, o per un vaccino, siamo noi mamme. Noi mamme siamo preoccupate ed in ansia per ciò che ci dirà il pediatra, per quello che farà il nostro bambino. Queste emozioni interiori, provate spesso dalla mamma, vengono trasmesse al bambino, allo stesso modo di come gli trasmettiamo la paura e l'ansia per l'acqua nel momento del bagno, o dei tuoni durante i temporali. I neonati alla nascita, sono dei cuccioli indifesi dipendenti in tutto e per tutto dalla mamma e dal loro istinto.
Cercate di essere calme, parlategli con voce tranquilla e rassicurante, conversate con il pediatra ed offrite, al vostro piccolo, dei diversivi distogliendo la sua attenzione dalla visita, un sonaglio o un piccolo pupazzo assolveranno egregiamente la loro funzione "diversiva".
L'unica cosa di cui sia voi che il pediatra dovrete accertarvi e che l'ambiente sia abbastanza caldo, e che il bimbo non accusi disagio fisico causato dal freddo, per il resto, una visita dal pediatra, specie se il bambino non è malato o non presenta patologie dolorose di una certa entità sarà una cosa estremamente semplice da effettuare, senza pianti ne lacrime di sorta.