I bambini, come dico sempre, non nascono mai cattivi, alcuni sono di indole più pacifica e tranquilla altri sono più vivaci, ma quando un bambino si lascia andare ai capricci in modo eccessivo, ed assume un atteggiamento ribelle, è necessario andare ad individuare le cause di tali atteggiamenti.
Un bambino troppo capriccioso, potrebbe essere il frutto di due genitori o di nonni che tendono a viziarlo in modo eccessivo, in questo caso "chi è causa del suo mal pianga se stesso". Cercate di assumere un atteggiamento meno permissivo e, con buon senso imparate a dire anche no oltre a si, anche a costo di vedere il vostro piccolo divenire viola di stizza, ricordatevi che qualche opportuno e salutare no gioverà, anche in futuro, al suo equilibrio.
Ma se il vostro bambino è un vero e proprio ribelle, allora la cosa si fa più seria, un bambino che assume atteggimenti ribelli è sempre un bambino sofferente, non si sente amato, è trascurato, si sente messo in secondo piano rispetto ad un nuovo fratellino, e ad ogni modo protesta ribellandosi, ad una situazione che non lo rende felice.
Spesso bambini che sono stati adottati o adolescenti, manifestano un atteggiamento di ribellione che può essere dovuto sia a sfiducia nei confronti dell'adulto, sia un tentativo di affermare la propria personalità. Alle volte atteggiamenti troppo repressivi, compiuti da parte di genitori o organi preposti alla crescita dei bambini (istituti), causano, nei bambini e negli adolescenti, atteggiamenti di forte ribellioni atti ad affermare il proprio io e la propria identità.
Un buon dialogo, un osservazione attenta, tanta pazienza e tanto amore insieme ad una bella dose di empatia, potranno aiutarvi ad identificare i motivi da cui scaturiscono capricci e ancor più ribellione e a farvi fronte, avvaletevi, se necessario, del supporto di un bravo psicologo.