Il bambini di un anno di età, si avviano verso un percorso di forte identificazione personale e conquista della propria autonomia. Se pur ancora molto attaccati alla mamma, con la quale saranno ancora per un paio di anni in forte simbiosi, intorno all'anno di vita, manifestano la voglia della conquista e dell'indipendenza alla ricerca di una sempre più crescente autonomia. La sua indipendenza viene espressa in primo luogo con atteggiamenti e parole, la più esplicita in questo periodo, è senza dubbio il "NO" posto a "prescindere" dalle argomentazioni, una sorta di piccolo braccio di ferro teso a dimostrare la propria personalità.
Il bimbo aumenta rapidamente le proprie conquiste fisiche, si muove in modo veloce, è più agile, inizia a camminare ed è attratto irresistibilmente dal mondo circostante. Questa forte spinta alla conoscenza talvolta lo fa ricadere nel timore latente di non trovare più la propria mamma, che nonostante i suoi progressi e l'affermazione della sua individualità rimane comunque un riferimento molto importante. Questo altalenarsi di spinta all'autonomia, e ricerca del nido materno sfociano, talvolta in una fonte di capricci e nervosismo, che talvolta non sono molto compresi dai genitori.
Bisogna tener conto di questa fase ambivalente del bambino e far ricorso ad una buona dose di pazienza, considerando che si tratta comunque di un periodo transitorio. E' il classico periodo in cui il bimbo sembra volerle tutte vinte, va accettato il suo morboso attaccamento alla mamma così come la sua spinta all'indipendenza e all'esplorazione continua.
Cosa fare?
Siate accomodevoli quando il bimbo manifesta gelosia e possessività nei vostri confronti, e lasciate che si muova in modo autonomo, cercando di essere vigili. Dopo poco tempo si ristabilirà un sano equilibrio, anche se qualche "NO a prescindere" continuerà a giungervi ugualmente.