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Oggi mamma news

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Un piccolo universo, dedicato alla famiglia, alle mamme e ai figli.


Bruciore di stomaco e disturbi gastrici nei bambini: alcuni consigli alimentari

Pubblicato da Mara Mencarelli su 24 Settembre 2021, 21:47pm

Tags: #salute in famiglia-sport

Alcuni, piccoli disturbi gastrici, possono coinvolgere anche i bambini, ma non dobbiamo preoccuparci. Ad esempio, il bruciore di stomaco nei bambini è un disturbo che può insorgere, così come per noi adulti: scopriamo le cause di questo problema e come arginare il disagio.

Bruciore di stomaco e disturbi gastrici nei bambini: alcuni consigli  alimentari

Bruciore di stomaco e disturbi gastrici nei bambini: alcuni consigli alimentari

Come si manifesta il bruciore di stomaco nei bambini?

Anche se può sembrarci strano, anche i nostri piccoli potrebbero manifestare qualche lieve disagio a livello gastrico. Nella fattispecie, il bruciore di stomaco non è solo un “disturbo da adulti”. Vediamo intanto di capire cosa sia esattamente e come si manifesta la pirosi gastrica in età pediatrica.

Il dolore e/o bruciore allo stomaco si manifesta spesso all’improvviso. In genere, il bambino avverte e lamenta un senso di fastidio, dolore e malessere all’epigastrio, cioè nella parte superiore dell’addome, sotto lo sterno. Questa condizione può acuirsi dopo i pasti. 

Come conseguenza, il bambino può diventare momentaneamente inappetente e sviluppare un’avversione verso alcuni alimenti, considerati responsabili del disturbo. Inoltre, potrebbero comparire nausea e mal di testa: ricordiamo che i bambini manifestano lo stress somatizzando, faticando a esprimersi a parole.

Nella maggior parte dei casi, il bruciore di stomaco è un disturbo transitorio, senza causa organica, che può essere trattato con semplici misure di comportamento alimentare e stile di vita. Il mal di stomaco ha la tendenza a risolversi spontaneamente nel tempo.

Quali fattori sono responsabili del bruciore di stomaco nei bambini?

Una comune causa di pirosi gastrica nei piccoli può essere individuata in qualche piccola concessione alimentare: cibi poco sani rallentano la digestione, e una sbilanciata distribuzione delle calorie nei pasti potrebbe favorire l’insorgere del disturbo. Vediamo alcune abitudini alimentari scorrette:

Saltare la colazione (è un errore che commettono molti adulti, ricordiamo che come genitori dobbiamo noi per primi dare l’esempio con abitudini regolari e bilanciate);
● Consumare una merenda abbondante in calorie e grassi;
● Non consumare frutta e verdura quotidianamente;
● Consumare troppo spesso bevande zuccherate e/o gassate.
Eccessivo apporto calorico giornaliero, rispetto al consumo energetico;
● Scorretta distribuzione calorica con carenze a colazione ed eccessi a cena;
● Scarsa assunzione di legumi, cereali integrali, pesce;
●Eccessivo consumo di alimenti fritti, grassi, snack e merendine confezionate.

 

Spesso il bruciore di stomaco è tra i disturbi di origine psicosomatica. Infatti, attraverso questo segnale, i bambini esprimono un disagio in modo indiretto, interiorizzando un malessere psicologico. I bambini che manifestano spesso mal di stomaco possono somatizzare stati emotivi come ad esempio:

Gelosia;
● Difficoltà con i propri compagni;

Paura, ansia;
● Rabbia.

Sono malesseri psicologici spesso coincidenti con eventi o situazioni stressanti: separazioni dei genitori, paura di andare a scuola se è prevista una verifica, se ci sono compagni di classe che infastidiscono. Il bruciore allo stomaco è anche un modo per richiedere attenzione e affetto da genitori e famiglia.

Come alleviare e prevenire la pirosi gastrica nei bambini? Consigli alimentari

Gli accorgimenti da seguire sono piuttosto semplici. Scopriamoli insieme.

ALIMENTAZIONE SANA E BILANCIATA

● Cerchiamo di impartire ai piccoli poche, semplici regole alimentari: mangiare di tutto ma con
moderazione, masticare bene per favorire la digestione, bere spesso e a piccoli sorsi, fare pasti regolari.
● Sì a cinque piccoli pasti al giorno: tre principali e due spuntini. Come merende sane, scegliamo finocchio e carota da sgranocchiare crudi, mela, pera, banana e frutta tranne gli agrumi e i kiwi, yogurt magro.
Avena, cereali integrali, riso sono alimenti ben tollerati dallo stomaco.
Carne bianca e pesce magro (nasello, sogliola, platessa, merluzzo) sono consigliati, preferibilmente cotti alla griglia, a vapore, a lesso, al forno: sono molte le ricette utili da proporre ai piccoli.
● Vanno evitati cibi pesanti per il processo digestivo, come ad esempio grassi, insaccati salati, cibi affumicati e fritti. Inoltre, sono da limitare dolciumi, snack e merendine farcite.
Niente cibi acidi, come ad esempio agrumi, kiwi, pomodori.
● Meglio limitare anche il consumo di cibi raffinati: contribuiscono a stimolare la secrezione dei succhi gastrici non adeguatamente neutralizzati dalle fibre, presenti negli alimenti integrali.
● Andrebbe ridotto anche il consumo di cibi speziati, bevande gassate e caffeina in tutte le sue forme: la caffeina è contenuta nel tè, nella cioccolata, nelle bevande a base di cola.

CERCHIAMO DI COGLIERE IL DISAGIO NEI BAMBINI

Quando i piccoli manifestano un malessere tramite disturbi gastrici psicosomatici, non trascuriamo il messaggio che ci stanno comunicando, a modo loro. Parliamo loro con serenità per cercare di capire cosa non va e come affrontare il problema. Da genitori, non facciamoci prendere dall’ansia, poiché potremmo trasmettere ai piccoli la nostra agitazione. Ecco alcuni, semplici consigli:


Non arrabbiamoci: i timori dei bambini non vanno sottovalutati o affrontati con rabbia, ma accolti e con reale interesse e attenzione. Cerchiamo di non deridere o sminuire mai i loro timori, nemmeno se ci sembrano ingiustificati. 

Non colpevolizziamo i bambini: qualche fastidio fisico è normale, ma passerà presto e i bambini non ne sono responsabili.
Alleggeriamo la situazione. A corollario di quanto detto poco fa, cerchiamo di sdrammatizzare e di non rimarcare troppo questa evenienza. Spesso, infatti, siamo noi adulti a preoccuparci più del necessario, mentre i bambini sanno tirare fuori le proprie risorse personali nelle situazioni più inaspettate.

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