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Oggi mamma news

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Un piccolo universo, dedicato alla famiglia, alle mamme e ai figli.


Cosa non dar da mangiare ai bambini

Pubblicato da Mara Mencarelli su 27 Marzo 2020, 15:46pm

Tags: #salute in famiglia-sport

I bambini seguono uno svezzamento graduale a partire dai 4 / 6 mesi di età. In alcuni bambini a rischio allergie per via di una certa familiarità viene consigliato uno svezzamento tardivo. Malgrado ciò alcuni cibi andranno introdotti più tardi rispetto ad altri, come ad esempio il pesce, l'uovo, il pomodoro, tutti cibi con alto rischio allergizzante. L'intestino del bambino infatti, matura gradualmente e, per questo motivo,  va abituato in modo molto graduale ai cibi, somministrandogli pappe adatte come crema di riso e poi cibi più complessi. Quando un bambino supera l'anno di età mangerà più o meno tutto, ma alcuni cibi restano comunque vietati: vediamo quali sono!

 

Cosa non dar da mangiare ai bambini
Cosa non dar da mangiare ai bambini

 

Cosa non dar da mangiare al bambino da 1 anno in su

I bambini devono comunque mangiare cibi sani a basso contenuti di conservati, senza polifosfati e con ridotto apporto di sale

Il sale è una sostanza contenuta in modo naturale nei cibi. Il suo uso eccessivo può danneggiare la salute non solo dei bambini, ma anche degli adulti e degli anziani. (ipertensione). L'uso eccessivo del sale danneggia i reni e causa ipertensione. Nei bambini può affaticare organi come i reni. Allo stesso modo, sono da evitare bibite e bevande gassate come aranciata, coca cola o acqua minerale. Meglio optare per succhi di frutta ed acqua naturale. 

Cioccolato, fritti, insaccati, e alcol

Sempre per lo stesso motivo, ossia la non maturità degli organi interni,  alcuni cibi sono proibitivi, tra essi va bandito l'alcol che risulta essere molto dannoso sul bambino, ma anche sui ragazzi fino ed oltre i venti anni di età, non tutti ne sono a conoscenza ma l'acol sui soggetti giovani, non in grado di metabolizzarlo,  può causare gravi danni al fegato e al cervello.

Tè caffè e cioccolato non sono indicati in special modo perché creano uno stato di eccitazione nel bambino potendone alterare il ciclo sonno veglia. Oltre a ciò il cioccolato può essere consumato in età più adulta in moderata quantità. Un biscottino non causa nessun problema nei bambini che hanno superato l'anno di età. 

Sostanze come insaccati e fritti tendono ad affaticare il fegato e non sono ottimi per i reni nel bambino piccolo ma possono essere introdotti man mano che il bimbo cresce, ma sempre in quantità limitata. 

Evitate anche l'uso indiscriminato di cibi ricchi di grassi come le merendine ed alcuni formaggi per bambini. Puntare su un' alimentazione variata, cibi sani, pochi conservanti, e cibi semplici cucinati in maniera tradizionale senza frittura. 

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