I bambini sono un bene prezioso da proteggere, costituiscono il futuro dell'umanità e necessitano di essere supportati nelle mille difficoltà che la vita presenta. Lo sa bene Save the Children che pone il suo impegno e la massima attenzione in manifestazioni volte al supporto dei bambini. Anche expo 2015 si cala in questa dimensione umanitaria ed è proprio presso tale manifestazione che verrà inaugurato il Villaggio di Save the Children alla presenza di personaggi illustri del mondo dello spettacolo come Giovanni Allevi musicista ed Anna Foglietta attrice. Un evento preposto alla lotta contro la mortalità infantile e alla divulgazione dei dati emersi dal 16esimo rapporto sullo Stato delle Madri nel mondo di Save the Children ha evidenziato che l'Italia risulta al 12esimo posto per il benessere legato al mondo sia materno che infantile mentre al primo posto di questa classifica svetta la Norvegia.
Presenti all'evento molte personalità di spicco sia di livello nazionale che internazionale tra essi il Presidente della Regione Lazio Zingaretti che ha visitato il Villaggio di Save the Children, il Ministro delle politiche Agricole, il commissario Expo Giuseppe Sala, e molti rappresentanti dell'Unione Europea, del Parlamento italiano e i partner dell'Organizzazione.
Un’onda in moto un vero tsunami umanitario con un messaggio ben preciso quello di voler essere l'origine e la prosecuzione di un cambiamento su scala mondiale per ben 3 milioni di bambini che ad oggi ogni anno continuano a morire per malnutrizione mentre oltre 200 milioni vivono in condizioni pessime.
Il musicista Allevi pianista e direttore d'orchestra è anche ambasciatore di Save the Children ed ha dedicato alla tematica ed al mondo dei bambini alcuni brani tratti dall'album Love, performance del pianista che insieme all'emozionante intervento dell'attrice Anna Foglietta hanno conquistato il pubblico rendendo omaggio a due categorie da proteggere quella del mondo dei bambini e delle loro mamme impegnate nella battaglia quotidiana atta a garantire il sostentamento dei propri figli delle famiglie.
Sebbene negli ultimi anni si siano fatti molti progressi nella battaglia che sostiene il miglioramento della vita dei bambini combattendo la mortalità e la malnutrizione infantile, c'è ancora molto da fare ed è per questo che Save the Children in Expo 2015 chiede il sostegno delle persone cercando di coinvolgere un numero sempre più crescente, uno sforzo straordinario che coinvolge istituzioni ed aziende come è accaduto nella campagna globale " Every One" del 2009.
Il 16esimo rapporto evidenzia un nuovo aspetto della povertà e del disagio infantile spostandosi nei centri urbani e ponendo l'accento tra le diversità esistenti a livello regionale, il divario esistente tra i bambini ricchi della città e quelli poveri un parametro basato sulla comparazione di alcuni dati relativi alla salute sia materna che infantile, alla malnutrizione ed al tasso di mortalità infantile fattori rilevati in contesti urbani di 36 paesi in via di sviluppo. Un'altra problematica evidenziata è quella dell'esodo in massa che spinge le popolazioni dalle aree rurali di campagna alle zone urbane delle città incontrando problemi ingenti legati alle strutture delle città stesse che non riescono a stare al passo con questa crescita rapida ed esponenziale, carenza di cibo, acqua servizi igienici e supporto sanitario, sono solo alcune delle problematiche presenti, come sottolinea Valerio neri Direttore Generale di Save the Children.
In alcune città dell'Africa, dell'Asia, America, ma anche in Cambogia, Bangladesh, Nigeria, Perù, India, Ruanda e molti altri paesi il tasso di mortalità infantile è elevatissimo e molti bambini non riescono a superare i 5 anni di età ed il livello di malnutrizione è elevatissimo.
Ma disparità e problematiche sociali di sostentamento ed inserimento riguarda anche moltissime aree urbane di città che si trovano in paesi sviluppati di tutto il mondo America, ed Italia inclusi. I dati emergono forti e chiari nel 16esimo rapporto visionabile e scaricabile on-line.
Un appello forte e chiaro che cercherà di coinvolgere tutte le persone in visita al Villaggio, ad expo 2015 dal 1 maggio al 31 ottobre, alle quali verrà richiesto di firmare un braccialetto sul tipo di quelli che vengono messi al polso dei neonati alla nascita e, attraverso i quali verrà chiesto a tutti i leader mondiali di intervenire e porre fine a tutte le morti ed i disagi infantili entro l'anno 2030. I braccialetti verranno consegnati al segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, aggiunge Claudio Tesauro, nel mese di settembre durante lo svolgimento di un evento che Save the Children sta organizzando. Chiunque può rendersi partecipe aderendo all'iniziativa con il suo contributo e firmando il proprio braccialetto attraverso il sito internet dell’Organizzazione www.savethechildren.it/expo.
Qui si può visionare il video del Villaggio>
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