Molte coppie si chiedono quale sia la frequenza giusta dei rapporti da osservare per rimanere incinta, ma va detto che non esiste una regola fissa, molto dipenderà dal livello di fertilità di entrambi, quindi dalla vitalità, e dal numero di spermatozoi dell'uomo, incluso un giusto grado di maturazione e dalla fertilità della donna legata all'ovulazione ed eventuali problemi meccanici (tube ostruite utero bicorne ecc). Dunque vediamo qual'è la frequenza dei rapporti giusta per rimanere incinta.
Avere un figlio: rapporti frequenti si o no?
Generalmente la frequenza estrema dei rapporti sessuali, non produce alcun risultato se non quello di rendere l'atto sessuale noioso, quindi da evitare tour de force e finalizzare i rapporti ripetuti solo nei giorni in cui si prevede l'ovulazione.
Quindi: rapporti frequenti si o no? No!
Individuare l'ovulazione utilizzando il metodo della temperatura basale o apposite strisce o stick che andranno inumiditi con l'urina. Considerando che mediamente l'ovulazione avviene intorno al 14 giorno si potranno considerare fertili sia uno o due giorni prima della sua comparsa, che 2 o 3 tre giorni dopo, tenendo conto che la vita media di uno spermatozoo sano, è di circa 48 ore ma può anche protrarsi di più (72 ore), in questo periodo è bene avere dei rapporti sessuali con il proprio partner.
Qualora abbiate dei cicli regolari di 28 giorni l'ovulazione è più facilmente rilevabile, durante tale periodo, inoltre si presentano delle perdite di muco maggiori e il desiderio sessuale tende ad aumentare lievemente. Donne con ciclo meno regolare o che si presenti in tempi più brevi o più lunghi (es. 26 giorni o 30 ma anche 22 ecc.), potranno avere un ovulazione spostata rispetto al 14 giorno e leggermente anticipata o ritardata. Per ogni ciclo ovulatorio le probabilità di rimanere incinta sono di circa il 25%.
L'attesa di un figlio ed eventuali problematiche legate alla gravidanza che non arriva, o allo stress, possono indurre un ritardo nel concepimento per via di modificazioni ormonali. Si dovrà attendere qualche mese e talvolta anche un anno, prima di farsi prendere dal panico e pensare che vi siano problemi nel concepimento, qualora poi si rilevino problemi di infertilità, le soluzioni in merito sono ormai parecchie.
Mara Mencarelli
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