Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Oggi mamma news

Oggi mamma news

Un piccolo universo, dedicato alla famiglia, alle mamme e ai figli.


Spese per la famiglia: a volte risparmiare è possibile

Pubblicato da Mara Mencarelli su 1 Settembre 2019, 14:54pm

Tags: #mamma hig tech

Gestire il bilancio familiare non è una cosa semplice e sicuramente non da sottovalutare: sia che si voglia far sfruttare al meglio il proprio stipendio sia che abbia l’obiettivo di risparmiare per il futuro, la gestione del bilancio risulta essere uno strumento chiave per riuscirci.  Qui di seguito abbiamo selezionato alcune fondamentali regole da seguire per snellire il proprio carico finanziario mensile, con mosse pratiche, semplici e intelligenti.


 

Far quadrare il bilancio familiare tagliando le spese

Regola 1: creare un proprio libro contabile

 

La prima regola è quella di tenere sotto controllo i conti e le spese del mese. Senza un’accurata rendicontazione, è difficile individuare le uscite superflue e i flussi di denaro eccessivi.

Il tempo della digitalizzazione è arrivato anche per la gestione delle spese familiari: non c’è più bisogno di carta e penna e di dimenticarsi i fogli di rendicontazione nel disordine casalingo, ora vi sono metodi veloci, semplici e sempre a portata di mano grazie all’introduzione di nuove applicazioni per il proprio smartphone, di servizi gratuiti (e non) online e di programmi da installare sul proprio computer. In questo modo è possibile registrare la disponibilità economica, gli ultimi movimenti con entrate e uscite, e persino calendari per gestire le scadenze. Questo sistema digitalizzato inoltre è molto più semplice per verificare le spese dei mesi passati, confrontando nuove scelte e diverse spese nel corso dell’anno.


 

Regola 2: la regola del 50-20-30

 

La rivista americana Forbes ha pubblicato un articolo riguardante la cosiddetta regola del 50-20-30, una regola di risparmio economico per tutte le famiglie ideata da Elizabeth Warren, professoressa di Harvard e senatrice USA. I numeri indicati dalla professoressa americana riguardano le percentuali da considerare nella divisione del reddito familiare, secondo tre principali aree da valutare nella vita quotidiana economica di ogni cittadino: spese essenziali, risparmio o investimento e spese superflue. Il 50 percento viene dedicato alle spese essenziali, quali le spese di affitto o mutuo e di gestione dell’immobile di residenza, i beni alimentari, spese mediche, bollette e trasporti necessari come quelli utilizzati per andare a lavoro o per accompagnare i figli a scuola. Il 30 percento invece si riferisce alle spese superflue, quali svago o l’acquisto di beni non necessari, mentre il 20 percento si categorizza come il possibile (e auspicabile) risparmio mensile che può anche essere classificato sotto la sezione di investimento per raggiungere obiettivi finanziari personali.

 

Se risulta ovvio individuare la principale riduzione dei costi nella categoria dei ‘beni superflui’ del 30 percento, in realtà è meno evidente approfondire la riduzione dei costi dei beni di prima necessità che, anche se Elizabeth Ford individua con un 50 percento di reddito, in realtà in Italia sono di gran lunga maggiori e influiscono considerevolmente sul bilancio familiare mensile.


 

Regola 3: abbassare i costi dei beni necessari

 

Seguendo la linea del punto 2, è bene avere un quadro generale preciso del flusso di denaro dei beni considerati di prima necessità. Sicuramente infatti non si potranno influenzare di molto le spese di affitto o relative ai beni alimentari ma perché sottostimare il potenziale risparmio di spese come le bollette di luce e gas o l’acquisto di carburante? Per esempio per quanto riguarda l’acquisto di carburante vi sono semplici piccoli accorgimenti che, sommati, possono far risparmiare sensibili somme di denaro a fine mese, come quello di controllare i prezzi del carburante e selezionare i distributori più economici nel tragitto lavorativo, considerando di fare un pieno una tantum piuttosto che piccoli ‘rabbocchi di serbatoio’ a prezzi più elevati all’ultimo momento. Inoltre utilizzare la marcia più alta possibile durante la guida e guidare a velocità ridotta sono altre piccole accortezze che possono influire notevolmente sul proprio portafoglio.

Post recenti